Sembra che le origini del Savoiardo, o “Biscotto di Savoia” risalgano al 1300, quando, per accogliere i reali di Francia presso la corte dei Savoia, Amedeo VI abbia ordinato al proprio cuoco di preparare un particolare biscotto per colpire gli ospiti.
Grazie al grande successo riscosso, quei dolci friabili, delicati e dalla tipica forma allungata presero il nome di Savoiardi, diventando il dessert più ambito dagli ospiti di casa Savoia, nonchè una specialità della pasticceria piemontese diffusa in Italia e nel mondo.
Altro nome con cui anche oggi vengono indicati è ‘biscotti al cucchiaio’ per la loro consistenza, che li rende particolarmente adatti ad accompagnare a creme e mousse. Come non citare i classici tiramisù e zuppa inglese?
Leggerissimi, soffici e tradizionali, i Savoiardi sono anche molto semplici da realizzare.
Noi li prepariamo con uova fresche, zucchero grezzo di canna, farina di frumento tipo “0”, fecola di patate, miele vergine integrale, polvere lievitante (backing) e vanillina pura.
E voi?